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Nei pazienti ospedalizzati l’impianto di un dispositivo intravascolare è una delle cause principali di infezioni nosocomiali; per questo Emodial ha deciso di mettere a punto una nuova tipologia di medicazione avanzata antisettica che si basa sul rilascio controllato di ioni d’argento. I punti di forza di queste medicazioni a rilascio di argento, per la gestione dei dispositivi intravascolari, sono stati evidenziati da un’attività anti-batterica, un’attività anti-fungina, una bassa tossicità, nessuna resistenza batterica e un ampio spettro d’azione. Scopri le caratteristiche della nostra linea argento Leggi il contenuto completo...

La guarigione corretta dell’exit-site, per chi effettua dialisi peritoneale, è molto importante perché consente una maggiore resistenza alle infezioni locali dell’accesso vascolare. Gli studi clinici hanno dimostrato l’efficacia delle medicazioni avanzate contenente ioni d’argento, della loro funzione antibatterica e quasi fisiologica e del favori mento, nel post-operatorio, della guarigione dell’exit-site. Scopri i risultati ottenuti grazie all’uso di EXIT-PAD®AG agli ioni d’argento sulla guarigione dell’exit-site Leggi il contenuto completo...

Solitamente la prima scelta sul tipo di accesso vascolare per i pazienti in emodialisi è costituito dalla fistola arterovenosa. Quando l’allestimento dell’accesso FAV è controindicato o di difficile realizzazione l’alternativa più comune è rappresentata dal catetere venoso centrale che, però, ha un rischio di infezioni maggiori per il paziente e un relativo incremento dei costi ospedalieri. Il migliore modo di ridurre il rischio di infezione consiste certamente nel mettere a punto una serie di misure di prevenzione che coinvolge sia i pazienti che gli operatori sanitari. Un altro alleato alla prevenzione delle infezioni è stato individuato nelle medicazioni del CVC attraverso...

Prevenire le infezioni del sito del catetere è essenziale per la corretta manutenzione della dialisi peritoneale. L’evoluzione di queste infezioni, infatti, può portare a gravi conseguenze per il paziente come peritonite, perdita del catetere e drop-out dalla metodica dialitica. Oltre a una corretta gestione del catetere, elemento primario per la prevenzione delle infezioni, in letteratura vengono riportate numerose esperienze con tipologie di medicazioni avanzate con ioni d’argento che mirano a stabilizzare il sito di emergenza attraverso una disinfezione “continua”, al fine di ridurre l’incidenza dell’infezione del sito del catetere e migliorare la gestione del paziente sottoposto a trattamento dialitico. Scopri tutti i...