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A cura di Dott. Maurizio Alberto Gallieni, Professore Associato di Nefrologia presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2018 Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, indicizzate sul database PubMed della National Library of Medicine. Membro di diverse Società Scientifiche anche con incarichi di coordinamento e Redattore per Riviste italiane ed estere di Nefrologia.   Prima di parlare di dialisi bisogna sapere che questa terapia necessita dell’apertura di un accesso vascolare venoso per effettuare il trattamento. Come spiega bene il Prof. Gallieni in questo contributo, non solo per chi effettua...

A cura della Dott. ssa Marisa Pegoraro, infermiera specializzata in emodialisi prezzo l’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda, membro della società scientifica EDTNA/ERCA, Past President della società scientifica SIAN.   Ancora un interessante contributo su un tema centrale per chi si sottopone a emodialisi: la corretta conservazione dell’accesso vascolare. Di seguito, la Dott.ssa Pegoraro ci aiuta a parlare delle procedure da seguire, sia dal punto di vista del paziente che dell’operatore sanitario, dando anche qualche utile consiglio su come prevenire le infezioni. L’accesso vascolare è, per un paziente in trattamento emodialitico, LA componente essenziale per godere di benessere e avere una buona qualità di...

A cura della Dott. ssa Marisa Pegoraro, infermiera specializzata in emodialisi prezzo l’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda, membro della società scientifica EDTNA/ERCA, Past President della società scientifica SIAN.   Non dovrebbe mai succedere, ma purtroppo può capitare che la fistola arterovenosa si infetti o si creino aneurismi. Il dott. Pegoraro di seguito spiega molto chiaramente come fare in questi casi e, in generale, come mantenere in buono stato questo importante accesso. La fistola è una comunicazione tra un’arteria e una vena, solitamente sull’avambraccio, a volte sul braccio. La vena collegata diventa più grossa, più palpabile, più forte, cambiando molto velocemente nelle prime...